Once Upon A Time: dalle favole alla realtà

di Renata Morbidelli

Cosa accadrebbe se i personaggi delle favole venissero catapultati nel mondo reale? Ce lo racconta, è proprio il caso di dirlo, la serie televisiva “Once Upon A Time” (C’era una volta). Tutto ha inizio quando la Regina Cattiva (Evil Queen),  nel tentativo di togliere il lieto fine ai personaggi delle favole e, in particolar modo, a Biancaneve e al Principe Azzurro, modifica alcune pagine del libro intitolato “C’era una volta” e spedisce tutti gli abitanti della Foresta Incantata in una cittadina del Maine chiamata Storybrooke e ci finisce anche lei. Là, privi della memoria, il Principe Azzurro e Biancaneve sono David e Mary Margaret.

Solo Henry, un ragazzino di dieci anni, figlio naturale di Emma e nipote di Biancaneve, s’è accorto di ciò che è accaduto e cerca di convincere la salvatrice (Emma)  a far tornare la memoria a tutti e sciogliere il sortilegio. Iniziano, così, le avventure di Mary Margaret, David, Emma, Regina ed Henry, ai quali si aggiungeranno, nelle stagioni successive, altri personaggi delle fiabe in un’avventura ricca di colpi di scena e di bizzarri stravolgimenti.

In questa serie i rapporti tra i vari protagonisti delle favole sono stravolti e, spesso, assumono dei nuovi significati. Man mano che la storia prosegue, si intrecciano, e si sciolgono, legami che spezzano ogni schema. Mr. Gold,  ad esempio, è sia Tremotino, sia la Bestia (di cui in seguito si innamorerà Belle) sia il famigerato Coccodrillo che ha staccato la mano a Uncino (Killian) che, pur essendo un pirata, non è poi così cattivo.

Peter Pan, l’eterno fanciullo, è in realtà il padre di Tremotino ed è un buono a nulla dal cuore nero che ha espresso il desiderio di rimanere per sempre ragazzo e vivere a Neverland.

Biancaneve, nella Foresta Incantata era una ladruncola che ha conosciuto il Principe  proprio mentre tentava di rubare nel suo castello il giorno del suo fidanzamento con un’altra fanciulla.

Henry Mills è figlio adottivo di Regina e figlio naturale di Emma e Neal Cassidy (Baelfire), a sua volta figlio di Tremotino (Gold).

In questa serie in cui tutto è continuamente stravolto, troviamo personaggi delle favole molto più simili, seppur dotati di poteri magici, a quelli del mondo reale in cui il cuore delle persone non è tutto bianco o tutto nero, ma è fatto di coni d’ombra e raggi di luce che si mescolano, si fondono e compenetrano in continuazione facendo saltare i classici schemi del mondo fiabesco in cui i buoni sono Buoni e i cattivi sono Cattivi.

Sorgente: Once Upon A Time: dalle favole alla realtà | A tutto schermo